Inquinamento acustico: effetti sull’udito e misure di protezione

L’inquinamento acustico è un problema spesso sottovalutato, ma che ha un impatto significativo sulla salute e sul benessere delle persone, soprattutto nelle grandi città e negli ambienti ad alto tasso di rumore. In occasione della Giornata Internazionale di Sensibilizzazione sul Rumore, promossa dall’AIA (Associazione Italiana di Acustica), è fondamentale approfondire questa tematica, comprenderne le cause e adottare strategie efficaci di protezione.

Cosa si intende per inquinamento acustico?

L’inquinamento acustico si manifesta attraverso una serie di rumori indesiderati generati da varie fonti, tra cui il traffico veicolare, le attività industriali, i mezzi di trasporto, gli elettrodomestici e le attività umane quotidiane. Questo costante rumore di fondo può causare gravi danni all’udito e al benessere generale delle persone.

Proprio per questo, nel 1995 è stata introdotta la legge quadro sull’inquinamento acustico (Legge n. 447/1995), successivamente aggiornata con il Decreto Legislativo n. 42/2017. Questa legislazione impone responsabilità allo Stato, alle Regioni, alle Province e ai Comuni affinché monitorino e gestiscano l’inquinamento acustico nei rispettivi territori.

I danni causati dall’inquinamento acustico

Secondo le valutazioni della Commissione Europea, l’inquinamento acustico rappresenta un problema in costante crescita, con effetti nocivi sulla salute umana e sulla fauna circostante. Non solo le persone, ma anche gli animali domestici e selvatici subiscono gli effetti negativi di un ambiente rumoroso. L’esposizione prolungata a livelli di rumore superiori a 55 dB può portare a disturbi cardiaci, ipertensione e altre patologie correlate.

Un rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente ha evidenziato che circa il 20% della popolazione europea è esposto a lungo termine a rumori dannosi per la salute, e questa situazione potrebbe peggiorare a causa dell’urbanizzazione crescente e della maggiore richiesta di mobilità. I danni causati dall’inquinamento acustico includono ipoacusia, disturbi del sonno, irritabilità e problemi cognitivi, con un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone.

Come proteggersi dall’inquinamento acustico

Esistono diverse misure che possono essere adottate per proteggersi dall’inquinamento acustico e preservare la salute uditiva e il benessere generale:

  • Utilizzare dispositivi di protezione uditiva: In ambienti rumorosi, come luoghi di lavoro o durante attività ricreative ad alto volume, è fondamentale indossare dispositivi di protezione uditiva, come tappi per le orecchie o cuffie anti-rumore.
  • Insonorizzare gli ambienti: In casa e negli uffici, è possibile ridurre l’esposizione al rumore insonorizzando gli ambienti con l’uso di materiali fonoassorbenti per le pareti e finestre con chiusura ermetica.
  • Ridurre l’esposizione al rumore: Limitare l’uso di elettrodomestici rumorosi, ridurre il volume della televisione e della radio e privilegiare mezzi di trasporto meno rumorosi possono contribuire a ridurre l’esposizione al rumore.
  • Promuovere uno stile di vita sostenibile: Ridurre l’uso di mezzi di trasporto ad elevata emissione acustica, come veicoli a motore, e incoraggiare l’adozione di soluzioni di mobilità sostenibile, come il trasporto pubblico, la bicicletta o la mobilità a piedi, può contribuire a ridurre l’inquinamento acustico nelle città.

In conclusione, l’inquinamento acustico rappresenta una minaccia significativa per la salute e il benessere delle persone. È fondamentale adottare misure preventive a livello individuale e collettivo per proteggere la salute uditiva e promuovere un ambiente più sano e silenzioso. Con l’impegno di tutti, possiamo contribuire a creare comunità più tranquille e vivibili per tutti.

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Domande frequenti

Inizialmente gli apparecchi acustici devono essere programmati dall’audioprotesista, per poter funzionare al meglio e adattarsi alla vita sociale e lavorativa del paziente. Successivamente necessitano di interventi periodici per ottimizzare al meglio le loro funzionalità.

Sì. Alcuni modelli dispongono di connessione Bluetooth e si possono collegare alla TV e allo smartphone tramite applicazioni dedicate. Il collegamento audio diretto con i cellulari, o le smart TV dotate di Bluetooth, garantisce una qualità audio ineccepibile e senza interferenze.

Quando l’ipoacusia è nella situazione border line o poco sotto, i problemi uditivi non sono evidenti parlando con un solo interlocutore, ma possono esserlo con una fonte di rumore di sottofondo, con il televisore acceso, parlando con più persone contemporaneamente o in mezzo al traffico. Se tali difficoltà si verificano, vuol dire che si è già sotto la soglia di guardia e si deve intervenire preventivamente per non incorrere in problemi più gravi. Questa difficoltà può essere evidenziata oggettivamente attraverso un esame audiometrico completo di esame tonale ed esame vocale.

La selezione del modello di apparecchio acustico dipende sostanzialmente dalla condizione audiologica del paziente. Generalmente, a un problema di udito più serio corrisponde un apparecchio più visibile. Tuttavia, grazie ai significativi progressi tecnologici, oggi si producono protesi endoauricolari, quali gli IIC (Invisible in the Canal) o i CIC (Completely in the Canal), che sono praticamente invisibili.

Per familiarizzare con il dispositivo e comprenderne i benefici, è fondamentale sperimentare l’uso dell’apparecchio acustico direttamente. Il Centro Audioprotesico Lombardo offre la possibilità di provare l’apparecchio senza impegno. Questo vi permette di utilizzarlo nelle varie situazioni della vita quotidiana, sia che vi troviate a casa, al lavoro, durante il vostro tempo libero, o in ambienti particolarmente rumorosi.

La perdita dell’udito tende a manifestarsi gradualmente e, in alcuni casi, può intensificarsi con il passare del tempo. Di conseguenza, adattarsi all’uso degli apparecchi acustici richiede un periodo di tempo che varia significativamente da individuo a individuo, spaziando da qualche giorno fino a diversi mesi. Durante questo periodo di adattamento, è cruciale mantenere un contatto stretto con il proprio audioprotesista. Questo professionista può offrire supporto continuo e aiutare a impostare aspettative realistiche, facilitando l’intero processo di adattamento.

Sì. Con gli apparecchi acustici ricaricabili dirai addio alle batterie, perché potrai ricaricarli proprio come faresti con un qualsiasi altro dispositivo elettronico, anche sul tuo comodino, come se fosse un cellulare.

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